ADVERTISEMENT

Operazione Shock nel Piceno: la Guardia di Finanza Sventa la Camorra con Sequestri per 4 Milioni di Euro

2025-06-14
Operazione Shock nel Piceno: la Guardia di Finanza Sventa la Camorra con Sequestri per 4 Milioni di Euro
Il Resto del Carlino

Il Piceno, terra di bellezze naturali e tradizioni secolari, è stato teatro di un'operazione di portata eccezionale da parte della Guardia di Finanza. Un colpo durissimo per i clan camorristici di Napoli e Caserta che avevano intenzione di espandere le loro attività criminali nella regione. I finanzieri hanno infatti disposto il sequestro di beni per un valore complessivo di 4 milioni di euro, infliggendo un grave danno economico alle organizzazioni criminali.

L'operazione, denominata “Piceno Sicuro”, ha portato all'esecuzione di numerosi provvedimenti di sequestro preventivo su 25 unità immobiliari, tra cui abitazioni private, magazzini e persino un albergo. Un patrimonio ingente, presumibilmente frutto di attività illecite, che viene ora sottratto alla criminalità organizzata per essere reinvestito in attività sociali a beneficio della comunità.

Un'indagine complessa e meticolosa

L'inchiesta, condotta dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, ha fatto luce su un intricato sistema di riciclaggio di denaro sporco e di infiltrazioni mafiose nel tessuto economico locale. Le indagini, durate mesi, hanno permesso di ricostruire i flussi finanziari e di individuare i responsabili, che dovranno ora rispondere di accuse di associazione a delinquere di tipo mafioso, riciclaggio di denaro, e intestazione fittizia di beni.

Il ruolo cruciale della Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza ha svolto un ruolo cruciale in questa operazione, grazie alla sua competenza e professionalità. Gli uomini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ascoli Piceno, con il supporto dei loro colleghi del Gruppo Acquila, hanno effettuato numerosi controlli e accertamenti, setacciando la documentazione contabile e finanziaria delle società coinvolte. La loro determinazione e il loro impegno hanno permesso di smantellare un pericoloso tentativo di infiltrazione mafiosa nel Piceno.

Un segnale forte per la regione

Questo intervento rappresenta un segnale forte per la regione Marche e per l'intero Paese. Dimostra che lo Stato è determinato a combattere la criminalità organizzata e a tutelare l'economia legale. L'operazione “Piceno Sicuro” è un esempio di come la collaborazione tra magistratura e forze dell'ordine possa portare a risultati significativi nella lotta alla mafia.

Le autorità competenti hanno assicurato che le indagini proseguiranno senza sosta per individuare tutti i complici e i responsabili di questa pericolosa attività criminale. Il Piceno può tornare a vivere serenamente, sapendo di essere protetto dalla vigilanza costante delle forze dell'ordine e dalla determinazione della magistratura.

ADVERTISEMENT
Raccomandazioni
Raccomandazioni