Dazi e globalizzazione: il governatore di Bankitalia avverte sulla perdita di decenni di progressi

Il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco non presente, ma il suo predecessore Panetta, interviene a Washington durante il Development Committee della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), sottolineando come i dazi possano mettere a rischio gli sforzi per ridurre la povertà e compromettere decenni di progressi economici e sociali. La globalizzazione e il commercio internazionale sono stati fondamentali per lo sviluppo economico e la riduzione della povertà, ma secondo il governatore, le istituzioni finanziarie internazionali come il Fmi e la Banca Mondiale devono essere più efficienti e vitali per affrontare le sfide attuali. La cooperazione internazionale e la libera circolazione delle merci sono essenziali per il progresso economico e sociale, pertanto è fondamentale trovare un equilibrio tra la protezione degli interessi nazionali e la promozione del commercio internazionale. Con l'aumento delle tensioni commerciali e la minaccia di nuovi dazi, è cruciale che le istituzioni finanziarie internazionali lavorino insieme per promuovere la stabilità economica e la crescita sostenibile.