Eccidio di Schio, la ferita aperta della storia: "Troppi pochi i fascisti ammazzati"
L'eccidio di Schio, avvenuto ormai ottant'anni fa, rimane ancora una ferita aperta nella storia italiana. La tragica vicenda ha visto la morte di 54 persone, etichettate come fascisti e uccise in un clima di violenza e odio. La frase choc di uno storico patrocinato dal Comune, "Troppi pochi i fascisti ammazzati", ha riaperto il dibattito su questo evento tragico. La storia italiana è piena di eventi simili, come la strage di Marzabotto e il massacro delle Fosse Ardeatine, che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva. La ricostruzione storica e la memoria storica sono fondamentali per comprendere gli eventi del passato e per evitare che si ripetano nel futuro. La ricerca storica e la sensibilizzazione sulla violenza e sull'odio sono essenziali per costruire un futuro più giusto e pacifico. Il ruolo della storia e della memoria è cruciale nella società odierna, dove la conoscenza del passato può aiutare a prevenire nuove tragedie.