Tecnologia e Divertimento per i Giovani Pazienti Oncologici: Un Approccio STEAM Innovativo in Ospedale

L'ospedalizzazione, soprattutto per i bambini e gli adolescenti, può essere un'esperienza stressante e traumatica. Per alleviare l'ansia e stimolare l'apprendimento, un team di ricercatori dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ha implementato un innovativo programma STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica) basato sull'utilizzo di tecnologie interattive per i giovani pazienti oncologici.
Lo studio, condotto su nove pazienti oncologici di età compresa tra i 5 e i 17 anni (con un totale di 13 incontri), ha dimostrato come l'approccio STEAM possa migliorare il benessere emotivo dei pazienti, riducendo lo stress e l'ansia associati alla malattia e alle terapie. Il programma ha previsto attività pratiche e coinvolgenti, come la costruzione di robot semplici, la programmazione di giochi educativi e la creazione di opere d'arte digitali.
Un'Esperienza Positiva e Stimolante
I risultati sono stati estremamente positivi. I pazienti hanno mostrato un maggiore coinvolgimento nelle attività, una riduzione dei livelli di ansia e un miglioramento dell'umore generale. L'utilizzo della tecnologia ha permesso loro di esprimere le proprie emozioni in modo creativo e di sentirsi più attivi e partecipi del proprio percorso di cura.
Il Ruolo della Tecnologia nel Supporto alla Cura
Questo studio evidenzia il potenziale della tecnologia nel supportare la cura dei pazienti pediatrici oncologici. L'approccio STEAM non solo offre un'opportunità di apprendimento e divertimento, ma contribuisce anche a migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. L'integrazione di attività ludiche e formative nel contesto ospedaliero può aiutare a ridurre lo stress, l'ansia e la noia, promuovendo un ambiente più positivo e accogliente per i giovani pazienti.
Prospettive Future
I ricercatori intendono estendere il programma STEAM ad un numero maggiore di pazienti e ad altre strutture ospedaliere. Si prevede inoltre di sviluppare nuove attività e strumenti tecnologici per rispondere alle esigenze specifiche dei diversi pazienti e di promuovere un apprendimento personalizzato e coinvolgente. L'obiettivo è quello di creare un modello replicabile e sostenibile che possa essere implementato in altri contesti ospedalieri, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei giovani pazienti oncologici.
Dettagli dello Studio:
- Pazienti: 9 pazienti oncologici (5 maschi, 4 femmine)
- Età: 5-17 anni
- Incontri: 13 incontri totali
- Luogo: Dipartimento Materno Infantile, Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche